fotomarcia striscione webAbbiamo aspettato quasi 6 mesi per ritrovarci a cena fra paciclici (Brescia) dopo il ritorno da Perugia. Forse è giusto il tempo che ci occorreva per metabolizzare le emozioni di quei tre giorni passati in sella, più uno in Marcia. Nel frattempo Paciclica ha continuato a tenersi virtualmente in esercizio su questo sito e su Facebook parlando di se stessa come è ovvio, ma anche di iniziative e battaglie in sintonia con il suo sentire morale e civile, vicino ai valori della pace come dell'ambiente.

L'ultima di queste è la campagna #Salvaiciclisti, lanciata da una quarantina di sigle del mondo bici l'8 febbraio (e prontamente segnalata il 9 dal nostro gruppo FB) che in un mese ha già conquistato un seguito incredibile di adesioni fra associazioni, comuni, giornali, nomi illustri e persino dal Parlamento. Una battaglia che mira a migliorare la ciclabilità delle nostre strade sotto il profilo della sicurezza cercando di coinvolgere per una volta l'intera società e non i soli ciclisti, unica via per ottenere risultati. A movimentare il sito (e arricchirlo di cultura ciclistica oltre che Paciclica) è arrivato a gennaio il giro avventura in Marocco di Francesco Gusmeri che per un mese e mezzo in una ventina di puntate ci ha fatto esplorare con lui il cuore di quel paese. Infine in coerenza con il pacifismo-ambientalismo delle nostre bandiere, su Facebook abbiamo condiviso la campagna No F35-Taglia le ali alle armi, partita tre anni fa sulle spalle di Tavola della Pace e ReteDisarmo contro l'acquisto di 131 (ora ridotti a 90) cacciabombardieri con una spesa di decine di miliardi... Campagna che poi è solo uno fra i tanti esempi di iniziative sacrosante partorite dall'associazionismo civile.

Un’altra battaglia che avremmo potuto condividere nella stessa prospettiva, si è conclusa con un primo risultato proprio in questi giorni: è L'Italia sono anch'io, rivolta agli stranieri. La raccolta firme partita a settembre per chiedere il diritto al voto nelle amministrative e una nuova legge di cittadinanza per i figli nati in Italia, ha totalizzato oltre 100.000 firme, il doppio del necessario...

Le manifestazioni che si preparano a prendersi le piazze nei prossimi giorni, quelle «contro la violenza alle donne», quelle di Libera «In ricordo delle vittime delle mafie» e pure quella su base bresciana della Rete antinocività di acqua aria e suolo sono tutte espressione di un impegno per migliorare la qualità della nostra vita individuale e sociale cui anche Paciclica si sente di contribuire. Interessata non solo al piacere dell'andare in bici ma anche a quello del pensare ispirandosi alla bici.

Gino Ferri, per la redazione di paciclica.it



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