Un ciclista che si prepari a viaggi estivi anche lunghi ? come sarà il nostro per andare a Perugia ? ha ben presente il fattore acqua. Non tanto in senso meteo quanto in senso bio, con il rischio disidratazione sempre in agguato. Borracce prima di tutto. No acqua... non parti.
Con questa consapevolezza elementare incorporata, all'acqua siamo sensibili ancor più come cittadini quando questo bene pubblico primario è messo a rischio. Minacciato nella sua integrità per via dell'inquinamento generalizzato. O nella sua disponibilità per via di leggi come quella decretata dal governo a novembre che ne privatizza il servizio di distribuzione comunale.
Così tra una pedalata e l'altra è consolante per noi sapere che la raccolta firme nazionale lanciata sabato 24 aprile dal Forum italiano dell'Acqua per il referendum abrogativo di quella legge, è arrivata a quota 100.000 in soli due giorni. Con tre mesi davanti per raggiungere 500.000.
Andando a Perugia sappiamo che l'acqua è anche un fondamentale soggetto di pace. «Muoiono più persone per acqua non salubre che di tutte le forme di violenza, inclusa la guerra» ha dichiarato il segretario generale dell'ONU inaugurando il 22 marzo la Giornata mondiale dell'Acqua che quest'anno aveva per tema Acqua Pulita per un Mondo Sano. «L'acqua pulita scarseggia e diventerà ancor più carente con l'inizio del cambiamento climatico. I poveri intanto continuano a patire soprattutto a causa di inquinamento, carenza idrica, mancanza di igiene adeguata».
Otto milioni di persone l’anno muoiono a causa della siccità e delle malattie legate alla mancanza di servizi igienico-sanitari e di acqua potabile e potrebbero moltiplicarsi anche per cento nei prossimi 20 anni ? stima l’Onu ? grazie all’effetto sinergico di inquinamento e riscaldamento climatico.
La Marcia della pace serve anche a ricordarci che questo scenario riguarda tutti, anche i popoli più sviluppati, insieme in un destino comune. E «Giù le mani dall’acqua, bene comune inalienabile come l’aria e il sapere» potrebbe essere uno slogan di facile condivisione.
Gino Ferri, redazione di paciclica.it