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A Torino, dal 16 al 19 giugno, cicloturisti da tutta Italia

Bici 150 La Bicicletta Unisce l’Italia

I cicloturisti della FIAB festeggiano l’Unità d’Italia a Torino. Qui il sito cicloraduno.it{/niftybox}

 

In occasione del 150° anniversario dell’unificazione, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta (120 associazioni per 14.000 iscritti) tiene a Torino, da giovedì 16 a domenica 19 giugno 2011, il suo 24° cicloraduno nazionale. L'organizzazione dell'evento è a cura dell’associazione di volontariato BICI&DINTORNI FIAB di Torino che ha già organizzato altri cicloraduni nazionali FIAB nel capoluogo piemontese nel 1991 e nel 2000.

Torino, prima Capitale del Regno d’Italia (la “Città dai mille volti”, città règia, capitale industriale, terra dei giochi olimpici... ma soprattutto ed inaspettatamente città a misura di bicicletta) ospiterà oltre 500 cicloescursionisti da tutte le regioni italiane, come recita lo slogan del raduno: “BICI 150. LA BICICLETTA UNISCE L’ITALIA”.

Il Cicloraduno ha lo scopo, quindi, di far conoscere e valorizzare il territorio cittadino e della provincia nella sua storia e nelle sue recenti trasformazioni. L’amministrazione comunale, infatti, già da tempo è impegnata nella promozione della mobilità ciclistica oltre che come mezzo ricreativo, anche per incentivarne l’uso nei tragitti casa-lavoro.

Liliana Delmonte, presidente dell'associazione BICI&DINTORNI FIAB di Torino spiega: "La prima Capitale d’Italia torna, con questa iniziativa, a cercare un equilibrio con l’ambiente che la circonda e con gli 11 itinerari che si percorreranno durante i quattro giorni di questo grande abbraccio ideale tra i cicloturisti italiani. Questi percorsi offriranno l’occasione per pedalare in libertà sulle più belle strutture ciclabili lungo i fiumi torinesi, immerse nel verde di una vegetazione che sorprenderà chi viene in città per la prima volta, sulle strade secondarie della collina, su un tratto della Via Francigena dell’Eporediese (adatto alla mountain bike), nonché sull’anello ciclabile “Corona di Delizie in bicicletta” che congiunge le Residenze Sabaude più significative da Venaria a Rivoli e non solo. I panorami che incontreremo susciteranno la voglia di ritornare a Torino prima ancora di averla lasciata".

All’evento si uniranno anche parecchi ciclisti stranieri provenienti da altri paesi europei ed iscritti ad organizzazioni "cugine" della FIAB ed aderenti anch'esse all'European Cyclists' Federation.

"Le sorprese - precisa Liliana Delmonte - non mancheranno per nessuno. Un appuntamento importante, quindi, al pari di tanti altri di grande richiamo nel medesimo periodo, che riporta la bicicletta nei primi posti nella scala di popolarità di cui già godeva fin dai primi decenni della nostra storia patria".

Ogni giorno quattro escursioni adatte ad ogni tipo di “pedalatore” (facile, medio, impegnativo, MTB) che prevedono visite e ristori nelle località attraversate.

In molti arriveranno a Torino in treno con bici al seguito. Ma non mancheranno coloro che, aderendo al progetto "La strada giusta" promosso dal Comune di Chiaravalle (AN) con l'adesione della FIAB, per celebrare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, raggiungeranno Torino in bicicletta partendo da città all'altro capo della penisola, lungo 5 percorsi: 1) Marsala-Firenze, 2) Bari-Reggio Emilia-Torino, 3) Trieste-Milano, 4) Cagliari-Genova, 5) Aosta-Torino. (www.stradagiusta.it)

A breve il programma in dettaglio del 24° cicloraduno nazionale FIAB sui siti www.fiab-onlus.it e www.biciedintorni.it



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