pistoia1Al nostro gruppo di 37 paciclici di Brescia, si aggregano altri 8 amici provenienti da Roma. Puntuali come sempre, alle 8:00, siamo in sella e pronti a partite.
Tra acciacchi vari e timori, comunque si parte,

noi ciclisti siamo fatti così, dopo pochi chilometri incontriamo subito il primo muro, non lungo ma molto impegnativo, le paure iniziali sembrano confermate, ma noi sempre a testa alta, spingiamo sui pedali e si va avanti.
Una seconda salita, molto più lunga ma più pedalabile, incomincia a fare vittime, sembra la copia della giornataccia del giorno prima, dopo una lunghissima e bellissima discesa, il tracciato ci indica una strada in discesa, che appare francamente pericolosa, pertanto come già fatto il giorno prima, il gruppone si divide, per riunirsi alcuni chilometri dopo.

roma
Finalmente gli Appennini Tosco-Emiliani sono stati attraversati. Sulla strada per Lucca, due simpatici siparietti da raccontare.
Ora l'umore del gruppone è alto, al punto che la nostra processione ha portato simpatia in un paesino, dove molti cittadini erano in attesa di una processione diversa, di fatto il sacrestano che anticipava la processione religiosa, ci fa passare con il sorriso sulle labbra, saranno state le nostre magliette di Paciclica?
Pochi chilometri, e dobbiamo attraversa il centro di un' altro paese, strada bloccata, e biciclette alla mano, attraversiamo un villaggio incantato, si festeggiano i Bambini, un viale lungo con molti giochi da strada solo ed esclusivamente per bambini.
Pedala, pedala e pedala, arriviamo a Lucca, e anche noi troviamo i nostri "angeli del soccorso".
Ci confrontiamo sui chilometri finali, dobbiamo affrontare ancora due salite prima di arrivare allo spauracchio, per arrivare a Sant'Anna di Stazzema, 10 km di salita con pendenze importanti dal 10 e il 15%, alcuni non si sentono pronti per questa ulteriore e ultima fatica, ma non vogliono mancare, vogliamo tutti essere presenti e portare la nostra solidarietà in nome della Pace.
Si prenota un taxi minibus, che ci attende ai piedi dello "spauracchio"
Attraversiamo, con la giusta fatica i due colli che precedono lo "spauracchio" e poi si sale, si sale, si sale sempre, non sono ancora arrivato al primo km, mi pento di non aver preso posto taxi minibus, ma poi le cose migliorano, le gambe girano meglio, le pendenze rimangono rilevanti, ma continuo a salire, le paure se ne vanno, la fatica rimane, ma alla fine ho vinto io, alla vista del piazzale di arrivo una soddisfazione immensa.stazzemaOra c'è Sant'Anna con la sua triste storia, e dopo le foto di rito, con i rappresentanti comunali di Brescia e il Sindaco di Sant'Anna, restiamo a bocca aperta, ascoltando la storia da una sopravvissuta, sulla inutilità di quella strage nazifascista. 560 UMANI, trucidati nel nome di "non so cosa", visitiamo il museo, l'ossario, e il Monumento alla Memoria.
Si, da Brescia fino a Sant'Anna, sulla strada della Resistenza, ora più che mai sono contento di aver partecipato. Il tempo passa troppo veloce, e dobbiamo ripartire, le ultime pedalate le spingiamo indirizzi discesa sino al Bus che ci attendere per riportarsi a Brescia.
La mia Paciclica 2019, finisce qui.
Con la speranza di Restare UMANI, auguri a tutti

di Scatto59

 

 



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