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La 22a Conferenza Onu sul Clima (Cop 22) che inizia oggi a Marrakesh si dice che chiami in causa tutti, dagli Stati ai cittadini, nell’impegno a ridurre le «emissioni climalteranti» in primis la CO2 .
Infatti, dopo la Cop 21 del 

dicembre scorso che aveva portato allo storico Accordo di Parigi di 196 Stati firmatari, e la cui entrata in vigore è di appena 3 giorni fa, ora si tratta di decidere tempi e modi per passare all’azione ognuno per la sua parte seguendo le direttive contenute nell’Accordo stesso. Ma se il mondo dell’industria e della finanza è portato a passare all’azione perché risulta sempre più remunerativo investire nelle energie rinnovabili piuttosto che in quelle fossili, più difficile è per noi singoli cittadini abbandonare le vecchie abitudini specie nella mobilità quotidiana che è quella che ci interessa come ciclisti Fiab.
A farci cambiar strada e mezzo di trasporto nel senso della sostenibilità (che in casa Fiab si chiama ciclabilità) la via non può che essere la comunicazione, ma di che tipo? Crediamo che più delle prediche o delle raccomandazioni, anche qui valgano esempi dal vivo, iniziative pratiche ben congegnate e capaci di attirare interesse e simpatia. Come il progetto Ride With Us pedalata a scopo comunicativo ideata da ciclo-ambientalisti veneti di buona gamba e ottima ispirazione ideale (il biologo e saggista ambientale Daniele Pernigotti e il gruppo di Pedale Veneziano capeggiato da Alberto Fiorin).
Il loro progetto, nato nel 2014 «per sottolineare l’importanza che riveste la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico per ogni comune cittadino», consiste nel recarsi nella città dove di volta in volta si tiene la Conferenza sul Clima, partendo da casa (cioè da Venezia) sempre IN BICI, e sempre nei giorni che precedono la sua inaugurazione (regolarmente tra novembre e dicembre). A Copenhagen nel ’14, a Parigi nel '15, quest’anno essendo troppo impegnativa la destinazione Marocco...Torino.  
Ideando una pedalata attraverso l’intera Pianura padana in 5 tappe, e a ogni fine tappa incontri pubblici per spiegarne le motivazioni :
«richiamare la necessità della transizione a una economia a basso contenuto di carbonio, urgente anche in termini di salute visti i continui superamenti dei limiti delle polveri sottili nella pianura padana» e come finale un gesto concreto di solidarietà con chi all’inquinamento atmosferico è più esposto cioè la popolazione infantile (vedi http://www.ridewithus.eu/torino/the-project/ )
Una iniziativa che come Paciclica abbiamo trovato molto significativa e bella e al cui appello “pedala con noi” ci è sembrato del tutto naturale aderire. Così sabato scorso in una decina di paciclici siamo calati da Brescia, ovviamente in bici, su Governolo (MN) in modo da fare l’intera 2a tappa l’indomani fino a Cremona. È stato un doppio piacere. Quello del pedalare insieme lungo gli argini del Po e soprattutto quello di sentire una forte comunanza di idee circa l’uso della bici a sostegno di una buona causa. Civile e ambientale insieme.

 

La cena all'ostello di Governolo è anche il modo migliore per condividere gli assi portanti di Paciclica e Ride With Us
Gino Ferri
per la redazione di paciclica.it
 
 


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