2 febbraio TINERHIR km 0
Cosicché lo seguo fiducioso e lui mi conduce nel posto dove tiene la mappa, ossia "guarda caso" nel negozio di tappeti e souvenir di suo fratello. Mi rendo immediatamente conto di essere cascato nella solita trappola per turisti, ma dal momento che effettivamente desidero
acquistare qualche piccolo souvenir prima di tornare in Italia e dal momento che sono incuriosito dal voler provare a contrattare gli acquisti, decido di restare al gioco. La cerimonia o la commedia dell'acquisto ha quindi inizio: mi viene offerto del the e dopo i soliti convenevoli iniziamo ad entrare nell'argomento prezzi per alcune catenine di indubbia bellezza ma sul cui valore intrinseco non saprei giudicare. Si parte da 80 euro (!!!!!) per una catenina ma io faccio immediatamente presente che non intendo spendere in tutto più di 30-40 euro, indipendentemente da ciò che comprerò. Il tizio possiede una logorrea ed una abilità contrattuale al cui confronto Roberto da Crema (il Baffo) impallidirebbe. Alla fine dopo circa TRE ore di pause, offerte, controfferte, aggiunte o sottrazioni di collanine e bevute di the, esco dal negozio avendo speso 90 euro e acquistato 4 collanine e (sic!) un tappeto (!) che seppure piccolo costituisce sempre un bagaglio in più per la Cangura. Pochi attimi dopo essermene andato ritorno cosciente e mi sento un po' come quei tontoloni che spendono un sacco di soldi per farsi fare le carte da maghi o fattucchiere. Però la mappa infine me l'hanno data! Una fotocopia ciclostilata (ce n'era lì un pacco da cento) della carta Michelin che possiedo già! AAAAARGHHHH! THIS IS MAROCCO BABY!!!!!!
gregge nelle gole
top ten delle strade più belle che abbia pedalato. In certi punti le pareti verticali delle montagne precipitano di oltre 300 metri fino al livello del fiume che contende ad ogni metro il ristretto spazio alla strada. Dopo 30 km la gola termina lasciando il posto ad un deserto di alta quota dove pochi arbusti costituiscono il nutrimento per enormi greggi di capre. Arrivo fino ad un passo a 2180 m e poi torno indietro.
Dal passo la strada che ho percorso