vajont presidio6-7 OTTOBRE 2012 NEI PRESSI DELLA DIGA DEL VAJONT - OTTAVO PRESIDIO E NOTTE BIANCA DELLA MEMORIA
organizzato dai «Cittadini per la memoria del Vajont»
con la collaborazione del Comune, della Pro loco e della protezione civile di Erto e Casso

PROGRAMMA DELLE GIORNATE
6 ottobre 2012
dalle ore 17 alla fine del presidio: all'interno delle due tende allestite dalla protezione civile e dalla Pro loco di Erto e Casso, i Cittadini per la memoria del Vajont (tra cui numerosi superstiti) saranno a disposizione dei visitatori per notizie, informazioni e racconti su quello che avvenne la notte del 9 ottobre 1963 e negli anni successivi, fino ad oggi. Perché una tragedia per chi l'ha vissuta sulla sua pelle non finisce quando scompare dalle prime pagine dei giornali.
Nel tardo pomeriggio: arrivo dei ciclisti di Paciclica partiti da Brescia «Vajont, ricordare pedalando»
Dalle ore 20: verrà acceso un fuoco (le notti sono fredde e umide in questa gola) per stare insieme nel ricordo di quello che successe quel lontano 1963. Si mangia e si beve (polenta e cervo, minestrone, pasticcini, crostata, pastasciutta, le “pendole”, pastin e... mashmellows) e si raccontano storie per tutta la notte.

Alle ore 21 circa: «Riflessioni e percorsi della memoria». Verranno proposte due storie contemporanee da non dimenticare:
«Respiro di Bhopal, 2 dicembre 1984», il racconto di un Vajont indiano. L'attore Omar Rottoli propone una sua libera trasposizione teatrale del monologo di Marco Paolini. Musiche di Martina Locatelli;
storia del conflitto nei Balcani attraverso un libro. «Jugoschegge. Storie e scatti di guerra e di pace». Gli autori Tullio Bugari e Giacomo Scattolini propongono un'originale versione del loro lavoro con l'accompagnamento musicale alla chitarra di Cesare Sampaolesi

7 ottobre
dalle ore 14: presentazione del libro di Lucia Vastano «I palloncini del Vajont. Storia di una diga cattiva». Un nonno racconta ai nipotini quello che successe il 9 ottobre 1963. Gli attori Omar Rottoli e Silvia Bonifacio reciteranno una trasposizione teatrale del testo con l'accompagnamento musicale (flauto traverso) di Martina Locatelli. Alla conclusione, in ricordo delle piccole vittime del Vajont, ai bambini presenti verranno distribuiti 470 palloncini dell'Unicef che, come oramai di tradizione, verranno poi liberati nel cielo sopra la frana. In caso di pioggia la manifestazione si terrà presso il capannone della Pro loco a Erto

Al presidio tutti sono benvenuti. Tutti diventano Cittadini per la memoria del Vajont
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