il villaggio di Tissint
25 gennaio ZAGORA km 0
Giornata di riposo totale (ne sento proprio il bisogno) e breve trasferimento dalla topaia in cui mi ero ficcato (buia, sporca, con doccia in comune priva di acqua calda ma abbondante in scarafaggi vivi e morti sul piano di calpestio) in un hotel lindo e dignitoso (con la stessa tariffa del primo: that is Marocco baby!).
In città nel pomeriggio ho assistito ad una manifestazione di protesta, i partecipanti erano tutti giovani e a quanto ho capito si trattava di un espressione di malcontento verso il governo e verso la grave mancanza di occupazione lavorativa. Mi è stato caldamente consigliato di NON fotografare. Per il resto l'atteggiamento che devi dimostrare camminando per strada deve essere per forza di cose piuttosto ermetico. Ogni 20 metri c'è qualcuno che ti chiama, che tenta di avvicinarti o che prova a stringerti la mano, il tutto ovviamente con lo scopo finale di farti tirar fuori denaro: that is Marocco, baby!
In città nel pomeriggio ho assistito ad una manifestazione di protesta, i partecipanti erano tutti giovani e a quanto ho capito si trattava di un espressione di malcontento verso il governo e verso la grave mancanza di occupazione lavorativa. Mi è stato caldamente consigliato di NON fotografare. Per il resto l'atteggiamento che devi dimostrare camminando per strada deve essere per forza di cose piuttosto ermetico. Ogni 20 metri c'è qualcuno che ti chiama, che tenta di avvicinarti o che prova a stringerti la mano, il tutto ovviamente con lo scopo finale di farti tirar fuori denaro: that is Marocco, baby!