ciao Max, sono in questa cittadina circondata da magnifiche montagne rocciose. A Brescia ho visto che vi state ghiacciando, qui invece i mandorli sono in fiore. Il percorso da Taroudant a qui è stato molto impegnativo per i forti dislivelli e il vento particolarmente violento nella giornata di ieri.

marocco gusmeri
TAROUDANT: IL MOVIMENTO VERSO SERA


14 gennaio TAROUDANT km 0
Mi trovo in una piacevole cittadina con una piccola casbah circondata da alte mura; la piazza centrale è animata ad ogni ora del giorno dal passaggio di centinaia di persone e da centinaia di biciclette. La cosa che fa impressione è che dopo il tramonto questa brulicante folla è costituita esclusivamente da uomini. Nemmeno l'ombra del gentil sesso, nemmeno accompagnato dal marito! Questo conferma quanto dice la mia guida, secondo la quale in Marocco le brave donne alla sera devono starsene chiuse in casa. Una situazione che nemmeno in Iran avevo riscontrato.


in discesa verso la città di Tafraoute


la città di Tafraoute


Tra IGHERM e TAFRAOUTE

 

15 gennaio TAROUDANT - IGHERM km 87 dislivello in salita 1680 m
Tappa tutta in salita con qualche saliscendi intermedio per passare dai 250 m di Taroudant ai 1710 di Igherm. I primi 20 km sono un interminabile rettilineo in falsopiano spazzati dal solito vento contrario. Il paesaggio è arido ma lungo i pochi pendii riparati dal vento, stentati  campicelli pieni di sassi circondati da muretti a secco e poveri villaggi di contadini e pastori movimentano un paesaggio che più si sale e più assume un aspetto lunare. Alle 17 arrivo finalmente a Igherm, desolato villaggio collocato sul crinale della montagna - questa è la catena dell'Anti Atlante. Gli unici ospiti dell'unico spartano hotel siamo io e Andreas - un ragazzo globetrotter cipriota che somiglia straordinariamente a Bin Laden e che si trova tra queste montagne per fare free climbing. Il gestore mi prepara un'abbondante tjiane che mi permette di recuperare in parte le energie consumate durante la giornata. Mentre io sgranocchio, i pochi avventori del locale guardano incantati la partita del derby Milan-Inter.

16 gennaio IGHERM - TAFRAOUTE km 98 dislivello in salita 1280 m
Per 60 km la strada si snoda ad un'altitudine media di 1800 mt seguendo la linea di cresta della catena dell'Anti Atlante. L'andatura è lentissima: nemmeno dieci chilometri allora, per i continui saliscendi e forti folate di vento provenienti da nord ovest che in questo ambiente lunare non trovano nessuno ostacolo. Ma e anche vero che gli straordinari panorami che si presentano curva dopo curva mi obbligano a continue soste per fotografare. Picchi rocciosi o rilievi dal profilo arrotondato, villaggi di pastori arroccati quasi a volersi difendere dal vento su ripidi pendii, alberi da frutto fioriti e piante spinose, un cielo completamente terso...
Arrivo dopo una spettacolare discesa tra montagne rocciose a Tafraoute letteralmente scremato: mi palpeggio gli strati di lardo che mi porto appresso dalla partenza e mi sembrano già meno consistenti.

17 gennaio TAFRAOUTE km 0
Giornata di riposo, del resto l'abitato, circondato su tutti i lati da montagne rocciose è piccolo e c'è poco da vedere. C'è una discreta presenza di turisti europei - e qualche seccatore procacciatore di affari, alcuni giunti fin qui in camper e molti noleggiano biciclette per fare escursioni nei dintorni. E probabilmente farsi una vacanza di una settimana con campo base Tafraoute per poi fare escursioni in bici tra le montagne circostanti sarebbe un'ottima idea.



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